Cosa sono gli Esercizi Spirituali di s. Ignazio?
Gli Esercizi Spirituali sono uno strumento importante che s. Ignazio di Loyola ha lasciato a tutti coloro che cercano un rapporto vivo con Dio. Non sono un manuale da leggere, né una raccolta di preghiere da recitare: sono un percorso di vita, un’esperienza che ciascuno è chiamato a fare in prima persona. Ignazio li definisce “ogni modo di esaminare la coscienza, meditare, contemplare, pregare vocalmente e mentalmente, e altre attività spirituali” (cfr. Esercizi Spirituali, n. 1). Ma immediatamente aggiunge che il loro scopo è “vincere se stessi e ordinare la propria vita senza prendere decisioni in base ad alcun affetto disordinato” (n. 21).
Tutti facciamo esperienza quotidiana di desideri e forze che ci tirano da una parte o dall’altra. Gli Esercizi non eliminano questo conflitto, ma offrono un metodo per discernere ciò che viene dalla vita e conduce alla libertà, e ciò che invece porta alla chiusura e alla morte interiore.
Un cammino di libertà
Il centro degli Esercizi è la libertà. Non si tratta di una libertà generica, ma di quella interiore che permette di scegliere il meglio (magis): non ciò che conviene, non ciò che seduce nell’immediato, ma ciò che fa crescere in rapporto con la Vita e con gli altri. Per Ignazio, tutto ciò che esiste è dono: la creazione, la storia, i talenti personali, persino le prove. La vita acquista senso se vissuta come risposta a questo dono.
Una esperienza personale e universale
Ignazio ha scritto gli Esercizi a partire dalla sua esperienza personale. Dopo un momento di fallimento iniziò a cercare Dio con tutto se stesso. Maturò così un cammino che trasformò radicalmente la sua vita, e che volle condividere con altri. Per questo mise per iscritto delle indicazioni non per essere lette, ma per essere vissute, con l’aiuto di una guida spirituale.
Gli Esercizi possono essere vissuti in silenzio in una casa di spiritualità, per un periodo prolungato, ma anche “nella vita ordinaria”, cioè senza allontanarsi dalle proprie occupazioni quotidiane, dedicando tempi regolari alla preghiera e al dialogo con una guida. In ogni caso lo scopo resta lo stesso: imparare a cercare e trovare Dio in tutte le cose e permettere che il Vangelo trasformi le scelte di ogni giorno.
Una via che trasforma
Fare gli Esercizi significa prendere sul serio la propria vita e lasciarsi illuminare dalla Parola. Non si tratta di un’esperienza riservata a specialisti o a religiosi, ma di una possibilità aperta a tutti. Sono una scuola di preghiera, di libertà, di discernimento. Sono una via concreta per imparare a leggere la propria storia non come un intreccio casuale di eventi, ma come il luogo in cui Dio si rivela e chiama a una vita piena.
Per questo gli Esercizi di s. Ignazio, ancora oggi, non indicano solo cosa credere, ma aiutano a fare esperienza di Dio, fino a riconoscerlo come il centro vivo della propria esistenza.
Gli Esercizi Spirituali sono uno strumento importante che s. Ignazio di Loyola ha lasciato a tutti coloro che cercano un rapporto vivo con Dio. Non sono un manuale da leggere, né una raccolta di preghiere da recitare: sono un percorso di vita, un’esperienza che ciascuno è chiamato a fare in prima persona. Ignazio li definisce “ogni modo di esaminare la coscienza, meditare, contemplare, pregare vocalmente e mentalmente, e altre attività spirituali” (cfr. Esercizi Spirituali, n. 1). Ma immediatamente aggiunge che il loro scopo è “vincere se stessi e ordinare la propria vita senza prendere decisioni in base ad alcun affetto disordinato” (n. 21).
Tutti facciamo esperienza quotidiana di desideri e forze che ci tirano da una parte o dall’altra. Gli Esercizi non eliminano questo conflitto, ma offrono un metodo per discernere ciò che viene dalla vita e conduce alla libertà, e ciò che invece porta alla chiusura e alla morte interiore.
Un cammino di libertà
Il centro degli Esercizi è la libertà. Non si tratta di una libertà generica, ma di quella interiore che permette di scegliere il meglio (magis): non ciò che conviene, non ciò che seduce nell’immediato, ma ciò che fa crescere in rapporto con la Vita e con gli altri. Per Ignazio, tutto ciò che esiste è dono: la creazione, la storia, i talenti personali, persino le prove. La vita acquista senso se vissuta come risposta a questo dono.
Una esperienza personale e universale
Ignazio ha scritto gli Esercizi a partire dalla sua esperienza personale. Dopo un momento di fallimento iniziò a cercare Dio con tutto se stesso. Maturò così un cammino che trasformò radicalmente la sua vita, e che volle condividere con altri. Per questo mise per iscritto delle indicazioni non per essere lette, ma per essere vissute, con l’aiuto di una guida spirituale.
Gli Esercizi possono essere vissuti in silenzio in una casa di spiritualità, per un periodo prolungato, ma anche “nella vita ordinaria”, cioè senza allontanarsi dalle proprie occupazioni quotidiane, dedicando tempi regolari alla preghiera e al dialogo con una guida. In ogni caso lo scopo resta lo stesso: imparare a cercare e trovare Dio in tutte le cose e permettere che il Vangelo trasformi le scelte di ogni giorno.
Una via che trasforma
Fare gli Esercizi significa prendere sul serio la propria vita e lasciarsi illuminare dalla Parola. Non si tratta di un’esperienza riservata a specialisti o a religiosi, ma di una possibilità aperta a tutti. Sono una scuola di preghiera, di libertà, di discernimento. Sono una via concreta per imparare a leggere la propria storia non come un intreccio casuale di eventi, ma come il luogo in cui Dio si rivela e chiama a una vita piena.
Per questo gli Esercizi di s. Ignazio, ancora oggi, non indicano solo cosa credere, ma aiutano a fare esperienza di Dio, fino a riconoscerlo come il centro vivo della propria esistenza.
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